CLINICA BASE E VISITE SPECIALISTICHE
La Clinica Veterinaria Esculapio nasce nel luglio 2005; è una struttura moderna, accogliente e offre diversi servizi di clinica base e la possibilità di effettuare visite specialistiche.
Il nome è stato ispirato al simbolo della medicina, rappresentato da un bastone attorno al quale è avvolto un serpente.
La Clinica Veterinaria Esculapio nasce nel luglio 2005; è una struttura moderna, accogliente e offre diversi servizi di clinica base e la possibilità di effettuare visite specialistiche.
Il nome è stato ispirato al simbolo della medicina, rappresentato da un bastone attorno al quale è avvolto un serpente.
I NOSTRI SERVIZI
Medicina interna
Tutto ciò che riguarda la clinica di base, con professionalità e cura verso i pet
Chirurgia generale
Chirurgia base dei tessuti molli e all'occorrenza interventi più complessi grazie all'aiuto di chirurghi specializzati
Degenza/Day hospital
Possibilità di ospedalizzare il proprio pet anche più giorni, per una migliore assistenza
Laboratorio analisi
Esami eseguiti immediatamente per arrivare quanto prima ad una diagnosi ed impostare la terapia corretta
Radiologia
Apparecchio radiologico all'avanguardia che permette diagnosi rapide con metodiche moderne
Terapia del dolore
"Opus est sedare dolorem" è il motto della struttura... la prima cosa a cui pensare è che il paziente non abbia dolore
Ecografia
Ecografisti freelance a chiamata per diagnosi sicure ed immediate
Chirurgia ortopedica
Interventi più complessi di ortopedia effettuati dal collega specializzato
Agopuntura
Collega con grande preparazione per gestire le problematiche secondo la medicina non tradizionale
Cardiologia
Elettrocardiogramma ed ecocardiografie possibili grazie all'intervento esterno di colleghe specializzate
Iscrizione all'anagrafe
Identificazione del pet con microchip tradizionale o l'innovativo termochip
Servizio soggiorno e
dog-sitting
Grandi box e spazi verdi per lasciare il pet in caso di necessità per qualche giorno, o anche solo qualche ora
Medicina interna
Chirurgia generale
Degenza/Day hospital
Laboratorio analisi
Radiologia
Terapia del dolore
Iscrizione all'anagrafe
ARRIVA UN CANE O UN GATTO, COSA SAPERE
ESCULAPIO
Esculapio, Dio della Medicina, figlio di Apollo e Coronide, ha l’aspetto di un uomo maturo, dall’espressione pensosa, mite e buona; il suo volto è incorniciato da una lunga e folta barba bianca. Stringe tra le mani un bastone, attorno al quale è arrotolato un serpente, simbolo della guarigione. A volte è raffigurato seduto sopra ad un trono; altre è in piedi. Spesso ha vicino a sé un gallo, simbolo del giorno che rinasce. A volte è solo, altre in compagnia di Igea, Dea della Salute, una giovane donna sana e robusta intenta ad abbeverare il serpente ad una coppa…
Regnava un tempo sul popolo di Lapiti, in Tessaglia, il Re Flagias. Questi aveva una bellissima figlia, Coronide. Il Dio Apollo, vedendola, se ne innamorò. Fu concepito così Esculapio. La principessa, però, non seppe rimanere fedele al Dio e si invaghì di Iskys, un comune mortale che veniva dall’Arcadia. Apollo, furioso per il tradimento, fece trafiggere l’infedele da Artemide con una delle sue frecce infallibili. Coronide fu gettata nel rogo e, quando già si stava consumando tra le fiamme, Apollo le strappò dal grembo il frutto del loro amore. Fu così che Esculapio uscì vittorioso dalla prova del fuoco, anticipando il proprio destino di guaritore. Successivamente Mercurio, il Dio Alato, per ordine di Apollo, portò il fanciullo sul Monte Pelio dove lo affidò alle cure del Centauro Chirone. Esculapio crebbe dottissimo nell’arte della medicina; non vi era malattia che non sapesse curare e vincere. Le sue guarigioni si fecero sempre più prodigiose e la sua fama si sparse ovunque. Genti accorrevano a lui da ogni terra invocando salute. Possessore di magici segreti, accadde che Esculapio giungesse persino a resuscitare i morti; in seguito a ciò Giove, inflessibile custode delle eterne e immutabili leggi della natura, fu costretto ad ucciderlo con un fulmine, sollecitato anche dalle lamentele di Ade, Dio dei Morti, per la scarsa affluenza di anime nel suo regno
Il mito di Esculapio, riletto e rivisto dopo 2000 anni di civiltà, porta anche ad altre considerazioni che riguardano un lato ombroso dell’uomo moderno, e cioè quello dell’arroganza, della presunzione e della fantasia di onnipotenza. L’uomo non dovrebbe mai dimenticare, ed oggi ha gli strumenti per ravvedersi, che la morte fisica non è un incidente di percorso, bensì una condizione naturale, una tappa sacra ed universale.